Il Castroreale Jazz Festival torna dal 30 luglio all’8 agosto ad animare uno dei I Borghi più Belli d’Italia. Incastonato tra i Monti Peloritani a pochi minuti da Messina, Castroreale è pervaso da un grande fascino storico. Questa la cornice della rassegna siciliana che da vent’anni ospita i più grandi nomi del panorama jazzistico internazionale. Un palcoscenico a cielo aperto: tra il duomo, la chiesa della Candelora e la torre di Federico II risuoneranno le note della XXI edizione.
I concerti, tutti all’aperto per rispettare il distanziamento e le norme vigenti anti-covid, vedranno alternarsi diversi artisti, che con la loro musica renderanno ancora più suggestiva l’atmosfera del borgo.
Il programma della XXI edizione
Il Castroreale Jazz Festival inizia oggi, venerdì 30 luglio, con il concerto di uno dei chitarristi più affermati della scena manouche, Joscho Stephan Trio. Sabato 1 agosto sul palco la chitarra del musicista siciliano Matteo Mancuso Trio, accompagnato da Stefano India al basso e Giuseppe Bruno alla batteria. Il Festival torna poi giovedì 5 agosto con l’artista di fama internazionale, Salvador Sobral, vincitore dell’Eurovision Song Contest nel 2017, che con la sua straordinaria voce rende unico il suono jazz della musica. Domenica 8 agosto, si chiude con lo spettacolo di Mario Tozzi ed Enzo Favata. L’evento avrà come palcoscenico lo straordinario scenario naturalistico di Cardà, sulle colline peloritane che circondano Castroreale. Con le luci del tramonto, il geologo Mario Tozzi e il sassofonista jazz Enzo Favata, muovendosi tra il passato e il futuro, racconteranno il Mediterraneo e l’origine del Mito attraverso il particolare punto di vista della scienza geologica e della musica.
Per tutti i concerti sono previste due esibizioni, alle ore 21:00 e alle ore 22:30, per permettere al maggior numero possibile di persone di assistere agli spettacoli. Questa edizione vede, inoltre, la collaborazione degli alunni dell’Istituto Superiore “Renato Guttuso” Istituto Alberghiero e Liceo Artistico di Milazzo, che hanno progettato gli allestimenti scenici e gli effetti di luci per le location dei concerti.
Vivere il territorio
Il Castroreale Jazz Festival è anche occasione per scoprire le bellezze dell’incantevole borgo che lo ospita. Le viuzze acciottolate e le fasce in pietra lavica sulle vie, la distesa di tetti ricoperti di tegole, i portali in arenaria e i piccoli balconi sorretti dalle mensole in pietra locale, la natura, il panorama che si apre fino ad abbracciare le Isole Eolie: un luogo dalla lunga storia dove il paesaggio e l’aspetto urbano si fondono in un affascinante equilibrio.
Il Festival è un’opportunità per vivere Castroreale da un punto di vista diverso: un viaggio nel passato medievale che ne caratterizza l’arte e l’architettura accompagnati dalle note jazz di imperdibili artisti. Una vacanza per assaporare il vivere lento, ascoltando musica, gustando prodotti genuini locali e ammirando paesaggi indimenticabili, in uno dei borghi più caratteristici della Sicilia.
di Silvia Dallafior
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