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Tesori d’Italia e JOB&Orienta 2018

Un patrocinio per tutelare e valorizzare il mondo professionale e le sue prospettive future

JOB&Orienta 2018 è giunto alla sua 28esima Edizione e Tesori d’Italia Magazine ha suggellato ed espresso il suo massimo sostegno e la sua partecipazione patrocinando l’evento: tra iniziative, incontri, eccellenze enogastronomiche, workshop, dibattiti e laboratori che dal 29 novembre al 1°dicembre hanno animato la Fiera di Verona, si è discusso parte del futuro dell’Italia.
E così, i padiglioni del salone nazionale, i percorsi espositivi, gli appuntamenti culturali sono diventati tappa obbligata del TdI-Tour Veneto. E, soprattutto, i volti e le storie di chi anima e rende possibile, ogni anno, un momento dedicato all’orientamento.

Ma che cosa significa davvero “promuovere i diritti, formare competenze e garantire opportunità?”. Significa che alla base di qualsiasi grande progetto c’è un’idea. Questa idea, per sua stessa natura, ha bisogno di attuarsi, di trovare spazio nella materia, di diventare “realtà”. Di conseguenza, necessita di qualcuno che la metta in pratica, di collaborazione e di sostegno. Ecco, JOB&Orienta, in primis, dà concretezza e consistenza alle idee che meritano. Scuola, formazione, lavoro, orientamento sono parte di un movimento che racchiude in sé il tempo presente, pertanto inglobano anche il cambiamento posto in atto dalla digitalizzazione, con i suoi vantaggi e le sue provocazioni. In tal senso, valutare oggi il mondo dell’istruzione e il mondo professionale significa non ignorare tale cambiamento, bensì vederlo, accettarlo, accoglierlo.
Solo su queste basi concrete diviene possibile discutere dei diritti e della loro promozione; valutare di quali nuove competenze non si può fare a meno, e poi proporle per formare; quindi, creare opportunità per il futuro.

Per favorire tale processo, il salone nazionale dell’orientamento quest’anno ha suddiviso la rassegna espositiva in due diverse aree tematiche, una rivolta al mondo dell’educazione e dell‘istruzione e un’altra riservata alla formazione e al lavoro.
In ogni area, inoltre, è stato possibile orientarsi su tre importanti profili: il profilo JOBInternational, pensato per dare spazio a tutte quelle realtà italiane e straniere che si occupano di promuovere la mobilità internazionale; il profilo JOBinGreen, destinato ai progetti che si muovono nell’ambito della sostenibilità; il profilo CreativityJOB, indicato per quei settori della moda, del design e del cibo che, in modo particolare, lavorano con inventiva e fantasia.
Altro spazio importante è stato quello rappresentato dalla Saletta TopJOB, un punto di incontro offerto ai giovani in cerca di lavoro, i quali hanno potuto confrontarsi e mettersi alla prova attraverso workshop, dibattiti e seminari.

Lo stand della Regione Veneto ha dedicato l’edizione JOB&Orienta di quest’anno al centenario della Grande Guerra, focalizzandosi sui cambiamenti messi in atto nel mondo del lavoro e dell’istruzione a seguito di un evento che ha letteralmente rivoluzionato gli assetti mondiali del pensare e del vivere comune.
Non è mancato uno spazio riservato alla rassegna dei mestieri sia vecchi che nuovi, attraverso una carrellata di laboratori che hanno offerto al pubblico l’opportunità di sperimentare e di mettersi alla prova.

Il cambiamento è stato senza dubbio uno dei temi portanti di questa 28esima Edizione. Da tutto ciò si può trarre un importante insegnamento: favorire l’esperienza, l’incontro tra tradizione e innovazione. Infatti, stimolare la curiosità e l’apprendimento di nuove conoscenze e di culture diverse dalla propria, divengono i presupposti essenziali per preparare il terreno affinché il nostro Paese si apra maggiormente al mercato globale, con uno sguardo volto al futuro e, al contempo, con la forza della propria identità e delle proprie radici.

di Claudia Mele

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