A “window looking elsewhere”, a new Community based on exchanges, creativity, positive reactions
Meeting people coming from other countries originates new ideas, gives birth to creativity, feeds positive reactions. Starting from this point of view the International Board has been set up in the survey of Tesori d’Italia.
Cèline Alcala, Chiara Andolina, Chiara Villani, Floriana Maci and Valentina Di Martino are 5 women who want to see Tesori d’Italia flying abroad, ready to look at Italian reality at a distance. They want to look through the eyes of people who come to Italy with a passport or those who choose Italy as destination for their business. Identifying ourselves with everybody’s state of mind, talking about our ideas, showing our identity will make Italian people proud to live in their country through the eyes of marvel.
As maps are not good just for orienteering, but they can make travel come true before departure, International Board is the right place where we will organize meetings, we will welcome the International Community we will develop ideas exchanges, we will write down interviews in order to understand how people from other countries think about Italy.
Telling about to tell Italian people: this is one of the goal of our International Board. We will focus on elsewhere place: the best geographical country, the terminal of the most fascinating railway in the world. The International Board speaks about and deeps inside some themes as official relationships, international promotion, culture and handicraft. Moreover it will organize national and international events.
Tesori d’Italia International Board is first of all the place where you can know about the idea all people choosing our country have about Italy. Nowadays the scoop is when Italian people decide to leave our peninsula and our islands looking for a better working chance. People who choose Italy for their everyday life are the opposite side. Why have they chosen Italy? Moving from this question we will organize our work and we will look at our treasures with a new interest.
Last but not least there are Italian people abroad. Everyday they contribute to make the name of Italy great in the world, thanks to their creativity, their business, their Italian style. They we’ll be invited to be part of Tesori d’Italia International Board and to bring their experience so that they could be an example and a good incentive to new generations.
Exchanges turn off the fear, cooperation gives new ideas, outside contributions give new pride of ourselves. Please do not hum and haw on he threshold being afraid of unknown things over that: let’s cross over! Let’s open the window, let’s move, let’s create a cultural movement looking after the skills and the knowledges that, thanks to the roots planted in the past time, could give to the present time the rib for a possible future.
People and places, the heirs of former times good to remember, need to exchange their ideas with other people, because melting pot experience is very important for the future of our Country.
– by Floriana Maci
Una “finestra sull’altrove”, una nuova Community fatta di confronto, creatività, ottimismo
Il confronto con gli altri fa scaturire nuove idee, genera creatività, alimenta l’ottimismo. Da qui l’idea di istituire un Tavolo Internazionale all’interno del panorama di Tesori d’Italia.
Céline Alcala, Chiara Andolina, Chiara Villani, Floriana Maci, Valentina di Martino. Cinque donne alla riscossa decise a far volare Tesori d’Italia oltre confine, pronte ad osservare a distanza la realtà italiana o, meglio, con gli occhi di chi ci è arrivato con un passaporto o di chi sceglie ogni giorno l’Italia come meta dei suoi viaggi d’affari. Immedesimarsi in ognuno di loro, renderli partecipi delle nostre idee, comunicare la nostra identità, farà rinascere in tutti gli italiani il desiderio di vivere il nostro Paese con gli occhi della meraviglia.
Così come le mappe non servono solo ad orientarsi ma a sognare il viaggio nei mesi che precedono la partenza, il Tavolo Internazionale è il luogo ideale dove creare confronti, accogliere una Community Internazionale, sviluppare idee di meeting, redigere interviste per comprendere l’idea di Italia che gli altri hanno.
Raccontare per raccontarsi: questo uno degli obiettivi che ci prefiggiamo come Tavolo Internazionale proteso verso “l’altrove”, il più bel Paese della geografia, il capolinea della più seducente strada ferrata del mondo. In seno al Tavolo vengono discussi e approfonditi temi inerenti alle relazioni istituzionali con gli organismi di rappresentanza, la promozione all’estero delle realtà culturali e artigianali, vengono organizzati eventi nazionali e internazionali.
Il Tavolo Internazionale di Tesori d’Italia è, prima di tutto, il luogo dove si apprende l’idea di Italia che hanno tutti coloro che scelgono il nostro Paese. A fare notizia sono per lo più gli italiani che scelgono di abbandonare la penisola alla ricerca di migliori chance occupazionali. Ma esiste anche il caso inverso. E allora perché scegliere l’Italia? È utile partire da questa domanda per impostare il lavoro e per guardare ai nostri tesori con rinnovato interesse.
E poi ci sono loro: gli italiani all’estero. Persone che ogni giorno fanno grande il nome dell’Italia nel mondo con la loro creatività, con il loro business, con il loro essere italiani nel mondo. Anche a loro è rivolto l’invito a partecipare al Tavolo Internazionale di Tesori d’Italia e a portare la loro esperienza affinché sia da esempio e da sprone positivo per le nuove generazioni.
Il confronto elimina le paure, la collaborazione alimenta nuove idee, i contributi esterni migliorano la coscienza di sé. Non tergiversiamo sulla soglia per paura di ció che c’è al di lá: attraversiamola! Apriamo questa finestra, muoviamoci, creiamo quel dinamismo culturale attento ai saperi, alle conoscenze che, con le radici nel passato, innervano il presente di un futuro possibile.
Gli uomini e i territori, eredi di un trascorso utile da richiamare alla memoria, hanno bisogno di confrontarsi con gli altri, le cui diversità sono una risorsa importante per il futuro del nostro Paese.
– di Floriana Maci