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venerdì, 6 Dicembre, 2024
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Il lago di Como

Il magnifico paesaggio del Lario, altro nome con cui è conosciuto il Lago di Como, ha incantato, nei secoli, artisti e viaggiatori: dallo scrittore francese Flaubert ai musicisti Gioacchino Rossini, Giuseppe Verdi e Vincenzo Bellini, che qui scrisse l’opera “Norma”.
Il lago ha dato i natali a illustri personaggi come il fisico italiano Alessandro Volta, inventore del primo generatore di energia elettrica, la pila, conservato nel Museo della Fisica dell’Università  “Sapienza” di Roma.
Ai giorni nostri il lago continua ad attrarre celebrità del jet-set internazionale che apprezzando la bellezza del lago e le suggestive località che lo circondano hanno deciso di stabilirvi la propria dimora. Il lago di Como, situato a circa 50 chilometri da Milano, fra le province di Como e Lecco, è il terzo lago italiano per estensione, dopo il lago di Garda e il lago Maggiore, ed è il più profondo (410 metri). Il lago, tra i più importanti della Lombardia, dalla caratteristica forma ad Y rovesciata , si snoda in tre rami: di Como a sud ovest, di Lecco a sud est e di Colico a nord.
Dalle sue sponde si godono molteplici e affascinanti vedute: suggestivi borghi, splendide ville e rigogliosi giardini attendono i visitatori in cerca di relax, divertimento e cultura a stretto contatto con la natura.

Numerose, splendide ville, costellano le sponde del lago, meta di villeggiatura della nobiltà lombarda già a partire dal XVI secolo, mentre i suoi centri più importanti offrono diverse preziosità da scoprire. Ad esempio, a Como, cittadina da cui il lago prende il nome, si trova il Museo didattico della Seta in cui è possibile ripercorrere le testimonianze della tradizione produttiva tessile comasca.
Como è inoltre considerata la patria del razionalismo artistico ed architettonico italiano; qui sorgono numerosi esempi di architettura moderna europea come il Novocomum, la casa Giuliani Frigerio, il Monumento ai Caduti e l’ex-Casa del Fascio, tutti ad opera dell’architetto italiano Giuseppe Terragni.

Cernobbio meritano una visita la cinquecentesca villa d’Este, utilizzata da Alfred Hitchcock come location film “Giardino del piacere“, e la celebre Villa Erba, una delle più importanti ville di lago italiane dell’Ottocento ed oggi complesso espositivo congressuale di fama internazionale.

Proseguendo verso nord si giunge ad Ossuccio, famosa per la spettacolare Isola Comacina, unica isola del lago, e per il Sacro Monte di Ossuccio, riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio dell’Umanità nel 2003.
Nei vicini comuni di Moltrasio e Lenno, meritano una visita Villa Passalacqua e Villa Balbianello, location dei film Guerre Stellari e Agente 007 – Casinò Royale.

Lungo la costa si incontra poi Tremezzo e la sua Villa Carlotta, con  i giardini a terrazze e il museo, impreziosito da opere del Canova, di Thorvaldsen e Hayez.

Nel punto d’incontro dei tre rami del lago si erge Bellagio con le sue eleganti ville aristocratiche, tra cui Villa Serbelloni e Villa Melzi, quest’ultima celebre per il parco botanico.
Scendendo verso sud si giunge a Lecco. Qui è d’obbligo una visita a Villa Manzoni, sede del museo manzoniano e punto di partenza di un itinerario sulle tracce dei Promessi Sposi.
Proseguendo verso Nord è possibile visitare splendidi borghi come Varenna, Bellano e Colico, sede dell’Abbazia di Piona.

Alla vocazione storico-culturale del lago di Como si affianca quella sportiva e delle attività all’aria aperta di un lago che rappresenta una destinazione d’eccellenza per gli amanti delle vacanze attive. Infatti in estate gli appassionati degli sport acquatici possono praticare vela, canottaggio, windsurf, motonautica, sci nautico, canoa e kite-surfing.
Chi pratica gli “sport d’aria” come il deltaplano, il parapendio e il volo a vela può godere di un punto di vista privilegiato sugli splendidi panorami del lago.
Gli amanti della montagna possono invece cimentarsi in arrampicate su roccia, splendide escursioni, trekking, mountain bike e passeggiate a cavallo. Anche il golf intorno al lago ha un posto d’onore con ben sette campi di fama internazionale immersi nel verde.
Dal lago di Como alla montagna il viaggio è breve grazie anche agli ottimi collegamenti. In inverno i comprensori sciistici dei Piani di Bobbio e del Pian delle Betulle offrono chilometri di piste perfettamente battute, nonché numerosi anelli attrezzati per la pratica dello sci di fondo, dello sci alpinismo e delle passeggiare con le ciaspole.

Gli amanti della buona cucina che con l’occasione di una gita al Lago e ai suoi dintorni vogliono conoscere la tradizione enogastronomica della zona hanno l’opportunità di scoprire sapori e prodotti unici, come il risotto ai filetti di pesce persico, il pregiato olio di oliva, le numerose verdure (fra cui primeggiano gli asparagi di Rogaro e di Drezzo) e ovviamente numerosi piatti a base di pesce come i missoltini (agoni salati, essiccati e pressati che vengono marinati con aceto e olio).

Fonte: www.italia.it

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