Domenica, il nostro ultimo giorno in Puglia. Oggi non si lavora, oggi si sommano i momenti vissuti, i volti incontrati, le storie conosciute. Caffè al bar, ne abbiamo bisogno, costume sotto i vestiti e si va: Santa Maria al Bagno ci aspetta per rinfrescare i nostri pensieri fumanti. Con noi il regalo – perfetto! – dei nostri cari amici del Gibò.
Lo chiamano il “mare in piazza” – ci hanno detto – ed è chiaro il perché. E noi ci tuffiamo in quel mare, nostro per un giorno, con tutta l’allegria accumulata. Tardiamo per il pranzo, per rubare alle spiagge di Santa Maria al Bagno fino all’ultimo istante. Ma poi il ristorante Il Riccio ci chiama dal suo balconcino vista mare, e noi rispondiamo. Alla gola non si comanda.
Di nuovo in camper e siamo pronti – leggere tra le righe: non lo siamo affatto! – a ripartire. La strada ci porta verso Bari, dove ognuno di noi prenderà la direzione verso casa.
– “Certo, è un peccato non avere il tempo di una cena a Bari”.
– “Vero, a Bari si mangia bene…”
Poche parole e i biglietti di ritorno sono già stati sostituiti con dei nuovi biglietti per il giorno seguente. Ed è cosi, con uno slancio imprevisto verso i cambiamenti dell’ultimo minuto, che ci ritroviamo a vivere una tanto inaspettata quanto folle serata a Bari.
Siamo subito alla ricerca di buon cibo, un pasto veloce da gustare su una panchina. Ma dove? Camminiamo alla rinfusa finché una signora – spagnola! – ci indica un vicolo: “Poco più avanti” – dice – “Svoltate a destra, attraversate l’arco, troverete una piazzetta”. Eccoci: Largo Albicocca, La Piazza degli Innamorati. Lucine a decoro, fiori sui balconcini, un clima sognante che si distende in una piacevole serata estiva. Tra un panzerotto fritto e una foto ricordo, i nostri sorrisi incrociano quelli delle persone del posto, dei turisti, della gente di passaggio. Le nostre storie incontrano quella di Arbër, giovane avventuroso da Messina che si lascia coinvolgere nelle peripezie di una serata totalmente inaspettata. Le nostre mani stringono quelle della signora Anna da Bari, che si lascia scattare una foto di gruppo, salutando Tesori d’Italia.
Ecco cos’è Tesori d’Italia: è incontro, incrocio di vite, una continua scoperta della bellezza, di luoghi e persone.
Il nostro primo TdI-Tour è stato un tuffo in un mare di meraviglie.
Ora siamo pronti a immergerci nel prossimo TdI-Tour. La Sicilia è all’orizzonte.
di Claudia Mele
