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domenica, 17 Novembre, 2024
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Pasta alla norma, un classico senza tempo

La Pasta alla Norma è un pasto tipico della tradizione siciliana. È un primo piatto che, sia pur nella sua semplicità, è ricco di gusto e sapore tutto siciliano.
Proprio in virtù della sua semplicità, il segreto per renderlo un primo davvero perfetto è la qualità delle materie prime. I profumi della pasta alla norma, in dialetto “pasta cu sucu e milinciane fritte”, richiamano esattamente i sapori della Sicilia, grazie alla sua mediterraneità.
Per quanto riguarda le origini del piatto, esse sono da ricercare nella città di Catania. Secondo la tradizione, sembrerebbe infatti che il nome del piatto sia stato dato dal commediografo siciliano Nino Martoglio, che, di fronte al suo piatto di pasta alla norma, avrebbe esclamato: “È una Norma!”. Ciò significava effettuare un paragone con la celebre opera del compositore Vincenzo Bellini, opera talmente bella da essere paragonata al primo piatto siculo.

Ingredienti
400 g di pasta
1 litro di salsa di pomodoro
3 melanzane lunghe
2 spicchi d’aglio o mezza cipolla
100 g di ricotta salata
basilico
olio extra vergine di oliva
olio di semi per friggere
sale e pepe q.b.

Preparazione

Per prima cosa, lavate le melanzane e tagliatele a tocchetti senza rimuovere la buccia. Riponetele in una ciotola piena d’acqua aggiungendo del sale fino per un’oretta, in modo da rimuovere il sapore amarognolo dell’ortaggio, che perderà così la sua acqua di vegetazione.

Fate cuocere il pomodoro, aggiungendo del basilico fresco. A seconda delle preferenze, al sugo di pomodoro potrà aggiungersi un soffritto di aglio o di cipolla. Importante è che la salsa di pomodoro sia fresca. È tipico del sud non comprarla precotta ma realizzarla a mano durante il periodo estivo e fare così le scorte per l’inverno.

Nel frattempo, fate scaldare abbondante olio di arachidi o di semi in un pentolino e una volta giunto a temperatura elevata, fate friggere le melanzane, precedentemente sciacquate per bene dal sale e asciugate. Il colore della melanzana vi suggerirà la giusta cottura. Fino a quando non sono infatti ben dorate su ogni lato e la buccia non è diventata croccante, lasciatele friggere nell’olio caldo.

Scolate la pasta ancora al dente e mettetela nella padella con il pomodoro e cospargete con metà della ricotta grattugiata e amalgamate per bene, completando la cottura della pasta. Infine, servite nei piatti unendo le melanzane fritte, una spolverata di ricotta salata “a crudo” e una fogliolina di basilico fresco per dare profumo al piatto e un tocco di colore.

Come per la pasta al forno anche in questo caso si consigliano porzioni abbondanti. Il giorno dopo, fritta, anche lei è ancora più buona.

Buon appetito dalla Sicilia!

– di Chiara Andolina

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