Il nostro viaggio a bordo del Laika camper continua. Dopo esserci rimpinzati di ottima pizza napoletana durante il TdI-Tour Pizza Worldwide, abbiamo proseguito verso nord per raggiungere quella che Catullo definiva la perla delle penisole e delle isole: Sirmione. Ed è cosi che si è mostrata ai nostri occhi, come una perla di rara bellezza, sotto il sole di un autunno mascherato da primavera, affacciata sulle acque limpide del Lago di Garda, con il Castello Scaligero a fare da guardia e incantevoli vicoli ad accoglierci nella sua storia.
Il nostro primo giorno di Tour in Lombardia ci ha regalato la meraviglia dei luoghi e i sorrisi del ritrovarci insieme, ancora una volta travolti dall’entusiasmo della scoperta. E con questo stesso entusiasmo siamo arrivati a Milano. Qui abbiamo passeggiato sui Navigli con la luce chiara del mattino e l’aria frizzantina a pizzicarci le guance, e abbiamo gustato un ottimo pranzo nelle eleganti sale di Feeling Food Milano. Ci siamo immersi tra le opere d’arte di Fondazione Prada e abbiamo lanciato gli sguardi attraverso le ampie vetrate di Milano Osservatorio.
La nostra immersione nell’arte milanese è continuata nelle splendide sale di Palazzo Litta, edificio di estrema bellezza che, tra tessuti, specchi e legni dipinti, si è lasciato invadere dal nostro stupore e dalla nostra curiosità… e anche dal nostro camper!
Le emozioni sono proseguite al Teatro degli Arcimboldi dove, accolti dalla grinta e dal sorriso contagioso di Simona Sorrentino, abbiamo assistito alle prove di uno dei cantautori italiani più amati, Edoardo Bennato, e abbiamo cantato silenziosamente sulle note de L’isola che non c’è (avremmo cantato anche a voce alta, ma probabilmente ci avrebbero buttati fuori).
Con le canzoni di Bennato ancora in testa, siamo partiti per lasciare il caos cittadino e respirare l’aria limpida di Bienno, antico borgo in provincia di Brescia, non senza prima fare una breve sosta sulle sponde del lago di Èndine e restare incantati dai suoi riflessi.
Circondati dalle cime innevate delle montagne, abbiamo scoperto i vicoli e i pittoreschi cortili di uno dei Borghi più Belli d’Italia, custode dell’antica tradizione della lavorazione del ferro e luogo che accoglie artisti contemporanei e nuove forme d’arte. Qui abbiamo incontrato antichi saperi e il desiderio di innovazione, un perfetto intreccio tra passato e presente, e incastonato tra la storia, l’arte e il paesaggio di Bienno abbiamo lasciato un pezzo di noi.
di Claudia Mele