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giovedì, 9 Maggio, 2024
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Nordic Walking sulle colline del Prosecco, il nuovo enoturismo

Natura, sport, enogastronomia. Il turismo sostenibile al passo di Nordic Walking tra le Colline del Prosecco, Patrimonio UNESCO.

Parlando di vino e turismo sostenibile, nella zona del Prosecco possiamo associare stimolanti attività nella natura, come il Nordic Walking. Stiamo parlando di sport ludico motorio in un’area collinare, tra Conegliano e Valdobbiadene, meglio conosciuta come Colline del Prosecco, Patrimonio UNESCO dal 2019. Una terra ricamata da filari di vigneti a scacchiera, spesso inerpicati su strette terrazze erbose. Una bellezza per gli occhi e una soddisfazione per il palato.

Le Colline del Prosecco

L’immensa area viticola in provincia di Treviso produce Prosecco DOC interregionale con il vicino Friuli Venezia Giulia, e da un paio d’anni anche il Prosecco Rosé da uve Glera e Pinot Nero. Le zone viticole sono suddivise in ordine di qualità: Prosecco Treviso DOC, Asolo Prosecco DOCG, Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG e, infine, il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore di Cartizze DOCG prodotto in una zona limitata a soli 107 ettari.

“Camminare in mezzo alle colline del Prosecco Conegliano Valdobbiadeneracconta Cristina Geronazzo, Wine & Food Hospitality Manager con base a Conegliano – è come immergersi in un mondo quasi surreale, dove il paesaggio è in continuo divenire. I percorsi a piedi attraversano canyon, cascate e boschi e si insinuano in salita tra vigneti e antichi casolari, per arrivare in alto. Ed è proprio sulla cima che lo stupore diventa pura magia. Un susseguirsi di filari vitati, quasi a disegnare onde del mare, dal colore che cambia rincorrendo le stagioni”.

© Cristina Geronazzo

Queste bellissime zone collinari, dove l’interazione tra uomo e natura ha creato paesaggi mozzafiato, offrono molto in termini escursionistici. Percorsi tra castelli e ville antiche, ristoranti tipici ed enoteche, cantine e produttori agricoli che si uniscono creando un polo enoturistico d’eccellenza. La vicinanza con città di fama internazionale, come Venezia e Verona, fanno di queste colline il luogo strategico ideale per trascorrere una vacanza, dove relax e ruralità hanno il sopravvento.

“Talvolta le pendenze sono talmente ripide da rendere impossibile per i viticoltori l’uso di macchinari agricoli – continua Cristina – eppure dal 1600 ad oggi i contadini, con la loro tenacia e caparbietà, continuano a vincere gli ostacoli e ottenere il loro riscatto, dando vita ad una storia di successo vitivinicolo senza eguali”.

Cristina lascia trasparire quel senso di appartenenza e di orgoglio per la sua terra e per quanto ha da offrire: “Camminare su questa terra significa respirare l’energia del posto. I percorsi a piedi sono una totale immersione nella natura, nel silenzio rotto solo dal verso degli animali da cortile o delle pecore al pascolo. Passeggiando sulle colline Patrimonio dell’UNESCO si attraversano vecchi borghi dove il tempo sembra essersi fermato. Dopo aver visitato antiche chiese e santuari, nulla di meglio che sedersi al tavolo di un ristoro agrituristico, con un calice di Prosecco e un tagliere di salumi e formaggi locali. Diventa facile perdere lo sguardo tra quelle colline che si tingono via via di rosso col calare del sole, emozioni uniche e indescrivibili”.

Nordic Walking
© Cristina Geronazzo
Scopriamo il Nordic Walking

Molte sono le attività sportive e salutistiche proposte ai turisti italiani e stranieri: passeggiate in vigneto, camminate nei boschi, trekking a cavallo e Nordic Walking su e giù per i colli.

“Il Nordic Walking è uno sport salutistico caratterizzato da percorsi all’aria aperta”, spiega Alexander Geronazzo, responsabile nazionale Nordic Walking MSP ITALIA Ente di promozione sportiva Coni e, solo per pura coincidenza, omonimo di Cristina.
Questa disciplina, nata tra i praticanti dello sci da fondo in nord Europa per mantenere l’allenamento nel periodo estivo, si pratica con l’ausilio di bastoncini che puntano a terra e sui quali viene applicata una forza di spinta ad ogni passo. Il grande vantaggio, nel percorrere pendenze, è proprio la sinergia tra forza di braccia e di gambe, che scarica peso a favore delle seconde.

“Nel praticare Nordic Walking – continua Alexander – si mettono in movimento settori muscolari che molto spesso non vengono utilizzati. Anche dal punto di vista aerobico, essendo un’attività a basso impatto, permette un ottimo allenamento sulla meccanica della respirazione, con un carico e uno scarico respiratori piuttosto costanti. Esercizio aerobico utile e non invasivo”.

La camminata nordica sembra diventare a tutti gli effetti uno degli sbocchi più interessanti per il turista enogastronomico moderno. Un turista esigente, dedito al proprio stato di salute mentale e fisica. Una persona che cerca la tranquillità della natura in un contesto sostenibile, dove sa che può trovare itinerari organizzati, adatti a tutte le esigenze, per poi sedersi a riposare in qualche tipica osteria di paese. Gli abbinamenti culinari con il Prosecco sono innumerevoli. Spaziano tra grandi insalate di riso, caprese o nizzarda con tonno fino a pesce crudo e ostriche. Dai primi piatti con gamberi e scampi a grigliate di pesce, fino a deliziosi dessert per i quali la scelta di accostamento ricade certamente su un Prosecco dry. Tutto condito con vista su verdissimi prati, vigneti e boschi.

© Cristina Geronazzo

“Dal punto di vista naturalistico e di contatto con la natura – spiega ancora Alexander – questa è una disciplina che permette agli sportivi e ai praticanti di godersi il paesaggio circostante nello stesso momento in cui fanno un’attività che gli fa bene. La natura in questo contesto è fondamentale perché diventa uno stimolo in più a praticare bene. L’esercizio del Nordic Walking non è mai stressante, va perseguito al proprio ritmo e senza perdere di vista i luoghi circostanti. Un bel paesaggio, di una certa caratura, non può che avere un’influenza positiva su corpo e spirito e il Nordic Walking ne è un esempio calzante”.

Gironordic

Le colline sono caratterizzate da una serie di creste strette, intercalate da piccole valli, ed è proprio tra questi pendii che Alexander organizza ogni anno Gironordic, circuito di gare ludico-motorie che attrae walkers da tutta Italia.
Le tappe 2022, aperte al pubblico di sportivi e appassionati, attraverseranno le province di Treviso, Vicenza e Belluno con un calendario completo.
Domenica 13 marzo | Asolo, Treviso
Domenica 24 aprile | Enego Vicenza
Giovedì 2 giugno | Milies, Treviso
Domenica 31 luglio | Cesiomaggiore, Belluno
Domenica 30 ottobre | Segusino, Treviso
Domenica 27 novembre | Quero Vas, Belluno

“Gironordic – aggiunge Alexander, che è anche proprietario del marchio stesso – è un circuito arrivato all’ottava edizione, che calca territori di grande significato storico e paesaggistico. Ci troveremo tra i vigneti di Asolo nella tappa del 13 marzo, nel Parco delle Dolomiti Bellunesi nella tappa del 31 luglio, sulle sponde dello storico fiume Piave il 30 ottobre e, infine, al Mausoleo Germanico di Quero, sacrario della Prima Guerra Mondiale, il 27 novembre per la finalissima”.

I consigli di Alexander sono preziosi: “Potete avvicinarvi alla disciplina del Nordic Walking facendovi seguire da un professionista del settore o da un’associazione locale. L’importante è scegliere l’istruttore per simpatia e con empatia, senza ricercare regimi ristretti, ma piuttosto tecnici, che abbiano grande apertura mentale e sappiano accompagnarvi in questo nuovo viaggio. Il nordic walker è un essere sociale e trovare il giusto professionista, quello che sappia insegnare la tecnica con professionalità, dedizione e sicurezza è la chiave per il successo”.

Non vi resta che lasciarvi guidare nelle zone panoramiche più suggestive a conoscere nuovi territori e piccoli produttori.

di Elsa Menegolli
Sommelier multimatrice
Nordic walker ed enoturista


 

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