Tesori d’Italia segnala: “SuperWomen #Super8X8 Città”, la mostra tutta al femminile, dalle donne per le donne. Firmata dalle street artists conosciute come Lediesis, l’esposizione in programma al Museo Archeologico Nazionale di Napoli apre al pubblico venerdì 6 marzo per celebrare le donne, il loro talento e la loro forza.
Otto indimenticabili volti femminili che fanno l’occhiolino ai propri osservatori, otto figure d’eccellenza che hanno segnato la vita culturale internazionale. Una mostra particolare con cui il MANN pone nuova attenzione alla Street Art e alla rigenerazione urbana; una mostra che è un viaggio per l’Italia, che parte dal nord per approdare a Napoli in un percorso che connette la città partenopea ai principali centri urbani del Paese.
Comunicato stampa
La street art al MANN
Dal 6 marzo, in programma la mostra “SuperWomen #Super8X8 Città”
Le due artiste (anonime) Lediesis giungono al Museo Archeologico Nazionale di Napoli dopo il viaggio in otto città italiane
Nelle strade, lasciati i ritratti di otto indimenticabili personaggi femminili
Le immagini simbolo raccolte nell’Atrio dell’Archeologico per celebrare la Donna
Otto volti femminili fanno l’occhiolino ai propri osservatori: sul petto delle protagoniste dei ritratti è impressa l’inconfondibile “S”, che connota otto Superwomen, sfatando il mito che esista soltanto “Superman”. È in programma al MANN, da venerdì 6 marzo al 13 aprile, la mostra “SuperWomen #Super8X8Città”, firmata dalla coppia di street artists, rigorosamente anonime e conosciute come Lediesis: un’occasione per celebrare la Festa della Donna con un inno al numero 8 (la simbologia numerica non è casuale) attraverso personaggi femminili che hanno lasciato una traccia indelebile nel mondo della cultura e dell’arte.
“Il MANN rinnova la sua attenzione per la street art e la rigenerazione urbana ospitando nel mese di marzo le immagini delle Superwomen che Lediesis hanno fatto viaggiare per l’Italia mentre con incursioni gentili colorano in questi giorni anche il centro della nostra città. Non mancheranno sorprese dedicate a Napoli: a strizzarci l’occhio sarà, nell’Atrio del Museo, la cittadina onoraria e premio Oscar Lina Wertmuller, mentre in strada andremo a caccia dell’icona Sofia Loren. Grandi personalità ritratte con ironia per ricordarci la forza delle donne, il loro talento ma anche la loro capacità di reagire e affrontare le difficoltà”, commenta il Direttore dell’Archeologico, Paolo Giulierini.
Dopo Blub, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli dedica, così, un nuovo e significativo momento di approfondimento alle tendenze più innovative dell’arte contemporanea: con un valore aggiunto, perché l’esposizione del MANN si definisce come la vera e propria conclusione di un viaggio.
Lediesis, infatti, giungono all’Archeologico dopo un lungo percorso, dipanato dal Nord al Sud delle Penisola: le artiste “mascherate” sono partite da Milano, passando per Venezia, Firenze, Bologna, L’Aquila, Roma e Bari per poi approdare a Napoli. In ciascuna delle otto città, su finestre cieche o muri dismessi, i dipinti su carta velina dedicati alle Superwomen: le otto immagini simbolo, disseminate metropoli per metropoli, sono in mostra al MANN.
L’esposizione, quasi ontologicamente, connette l’Atrio del Museo con le strade dei principali centri urbani italiani: “Mentre la maggior parte della popolazione tende a spingersi verso il Nord, proprio come l’ago di una bussola, Lediesis invertono la rotta e dalle città settentrionali viaggiano, tappa dopo tappa, verso sud, come la corrente di un fiume che sfocia a Napoli, città cuore del Mediterraneo. La mostra può essere vista al MANN, ma anche seguita in tutte le urbes coinvolte dal nostro percorso”, fanno sapere le enigmatiche artiste.
I grandi personaggi femminili, studiati da Lediesis partendo dalla documentazione fotografica e approdando al dipinto, hanno segnato la vita culturale internazionale: a Milano, dunque, l’omaggio alla tormentata poetessa Alda Merini; tra i canali di Venezia, non può mancare il volto di Peggy Guggenheim, regina laica dell’arte contemporanea in Laguna; a Bologna, brilla la stella di Marlene Dietrich; a Firenze, Marina Abramovic, di casa nel capoluogo toscano; nella capitale, ammicca il volto sornione di Lina Wertmuller; simbolo della sensibilità orientale postmoderna; a L’Aquila fiammeggiano i capelli rossi della giapponese Yayoi Kusama; a Napoli, il viso inconfondibile di Frida Kahlo, mentre a Bari trionfa Maria Callas, nume tutelare del Teatro Petruzzelli.
Le otto Superwomen, in una sintesi ideale di luoghi e forme d’arte, sono le otto donne d’eccellenza che il MANN celebra con una mostra particolare: colore, gioia di vivere ed esprimersi, sono le cifre essenziali di un percorso raffinato da non perdere.
Comunicato stampa dal sito del MANN
Foto di copertina da pagina Facebook Lediesis
Mostra: “SuperWomen #Super8X8 Città”
Dove: Museo Archeologico Nazionale di Napoli – Piazza Museo 19, Napoli
Quando: 8 marzo – 13 aprile 2020
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