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sabato, 16 Novembre, 2024
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Fondazione Prada e la sua evoluzione progettuale

Cultura del saper fare orientata all’eccellenza e alla sperimentazione

Esistono molte Fondazioni prestigiose in Italia che svolgono un ruolo importante nell’ambito della salvaguardia del nostro patrimonio culturale e della promozione dell’immagine del nostro Paese all’estero. Sono spesso queste realtà a dar vita ad iniziative ed eventi di caratura internazionale che se da una parte stimolano i cittadini italiani a muoversi per l’Italia, dall’altra attraggono il pubblico di tutto il mondo. Contribuiscono così alla crescita culturale, allo sviluppo del turismo e, dunque, dell’economia territoriale, due aspetti che sono alla base della mission di Tesori d’Italia. Questa nostra prima parentesi sulla Fondazione Prada è l’inizio di un percorso che ci porterà a incontrare e a interagire con le Fondazioni più importanti ed interessanti attive nel nostro Paese, con il preciso intento di mostrare la consistenza e la forza del patrimonio umano e culturale che vi è alle spalle. Perché molte di queste, al di là del prestigio, sono la vera espressione di chi le ha create e ne rivelano non solo il genio e il talento, ma l’anima stessa.
di Riccardo D’Urso

Per Tesori d’Italia il museo è l’emblema del viaggio e dell’incontro. Un incontro fortuito che può tramutarsi in una vera e propria passione, in un dialogo nel tempo, in una scoperta o riscoperta. Per questo motivo nella tappa milanese del TdI-Tour in Lombardia si è deciso di esplorare gli spazi espositivi di Fondazione Prada in Largo Isarco e in Galleria Vittorio Emanuele II.
La Fondazione Prada, presieduta da Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, è un’istituzione dedicata all’arte contemporanea e alla cultura. Attualmente ha due sedi: la principale, di 20.000 metri quadri, a Milano e la secondaria a Venezia.

Primo step, visita alla mostra curata da Theaster Gates che ripercorre le vicende della Johnson Publishing Company attraverso le immagini contenute nei suoi archivi. Le grandi lotte e i profondi mutamenti che hanno contraddistinto il panorama afroamericano negli Stati Uniti del dopoguerra emergono, vive, nell’operazione denominata “The Black Image Corporation”. Un’operazione che permette allo spettatore di essere parte integrante di un meccanismo di ricerca fondato sulla consultazione di riviste, filmati ed immagini. Un efficace colpo d’occhio che si impreziosisce delle immagini, sui temi della bellezza femminile, forniti da Moneta Sleet Jr. e Isaac Sutton.
La seconda fase della visita si è svolta presso la Torre di Fondazione Prada, l’edificio progettato da Rem Koolhaas con Chris van Duijn e Federico Pompignoli dello studio Oma che segna il completamento della sede di Milano. Nato da un dialogo tra Miuccia Prada e Germano Celant il progetto “Atlas” implica una trama di elementi eterogenei che, messi in scena nei diversi piani della Torre, danno forma a un’unità sorprendente in cui risuonano diverse espressività. Lungo il percorso espositivo si sviluppa un forte senso di appartenenza con i valori della Fondazione contraddistinti da una cultura del saper fare orientata all’eccellenza e alla sperimentazione. Ne è derivata una scansione per situazioni che ha portato alla singolarità o al dialogo, per assonanza o contrasto, tra connessioni inedite: Carla Accardi e Jeff Koons, Walter De Maria, Mona Hatoum ed Edward Kienholz & Nancy Reddin Kienholz, Michael Heizer e Pino Pascali, William N.Copley e Damien Hirst, John Baldessari e Carsten Holler.

La ricerca di meraviglia e originalità ha trovato poi libero sfogo nel percorso espositivo “Sanguine. Luc Tuymans on Baroque”. Un percorso in cui il mondo contemporaneo, segnato da un populismo in espansione, si scontra con il lontano ma attuale mondo barocco. Il percorso espositivo iniziato nella galleria Nord ha incluso due opere filmiche che rivelano ancora una volta il disordine cronologico, l’assenza di un criterio strettamente storiografico. Tuymans con il suo dualismo artistico ci ha invitati a rileggere l’arte seicentesca e quella contemporanea ponendo al centro la figura dell’artista e il suo ruolo nella società.

Fondazione Prada con i suoi spazi espositivi rappresenta uno degli strumenti principali per educare il pubblico alla conoscenza, per metterlo in contatto con la propria civiltà e con quella di mondi diversi. Ricordiamo che da vent’anni Fondazione Prada si interroga su quali siano gli intenti e la rilevanza dell’impegno culturale oggi, con una serie di progetti in continua evoluzione.
– di Loredana Salvatore

Pagina facebook: Fondazione Prada

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