Si respira un’aria nuova in Ambasciata. Si percepisce la volontà e la determinazione di Tutti a fare del 2018 un anno importante. C’è entusiasmo diffuso, positività, una particolare armonia e una chiara unione di intenti con le altri istituzioni italiane e giapponesi sul Territorio. Stanno convergendo in un unico momento storico tutta una serie di Figure e di Fattori che fanno davvero ben sperare per lo sviluppo dei rapporti culturali e commerciali tra l’Italia e il Giappone. L’evento di celebrazione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate tenutosi ieri a Tokyo ne è una dimostrazione.
L’Ambasciata d’Italia a Tokyo ha sempre giocato un ruolo fondamentale nei rapporti tra i nostri due grandi Paesi ed ha sempre rappresentato un luogo d’incontro prezioso per il dialogo tra due popoli tanto legati e rispettosi l’uno dell’altro, quanto distanti per mentalità e abitudini. Ma l’avvento del nuovo Ambasciatore italiano in Giappone Giorgio Starace e del nuovo corpo diplomatico sembra aver portato ulteriore qualità, dinamicità e concretezza. L’equilibrio tra l’austerità per una ricorrenza commemorativa così importante ed il piacere di ritrovarsi in un contesto gioviale in compagnia di Amici, l’efficienza dell’organizzazione generale, la raffinata semplicità dell’evento – lontano da quella pomposità e freddezza che spesso offusca gli appuntamenti istituzionali e allontana le persone più che avvicinarle –, il tutto peraltro accompagnato da un ottimo buffet, ha trovato pieno riscontro nel gradimento degli Ospiti e reso noi in particolare felici e orgogliosi di essere lì, come dell’essere italiani.
Si sente parlare troppo spesso in maniera errata delle realtà istituzionali italiane nel mondo, di un presunto utilizzo inadeguato dei fondi e di una diffusa inattività delle stesse. Dopo l’esperienza diretta vissuta ieri sera in Ambasciata a Tokyo, Tesori d’Italia non può che affermare decisamente il contrario e invitare tutti gli italiani a dare molto meno ascolto alle critiche e vivere più da vicino le Istituzioni, perché queste sono fatte di Persone e quando le Persone sono giuste il nostro Paese può solo crescere e migliorare.
La disponibilità disarmante dell’Ambasciatore Starace, il sorriso e l’eleganza della nuova First Lady dell’Ambasciata, la d.ssa Matelda Benedetti, nell’accogliere gli Invitati e nell’intrattenerli con sincera partecipazione hanno lasciato un piacevolissimo segno in tutti. Un chiaro esempio di come siano le Persone a fare le Istituzioni, non viceversa.
Così come per il Colonnello Francesco Giordano, cui va all’unisono l’encomio particolare di Tesori d’Italia: la capacità di organizzare l’evento, di coinvolgere partner e sponsor nazionali, la tempestività e cordialità con cui sia riuscito a gestire personalmente la mole di corrispondenza tecnica e diplomatica legata alla celebrazione, la determinazione e al tempo stesso la giovialità del suo saluto in fase cerimoniale, sono una prova e una testimonianza di assoluta efficienza, dedizione al proprio lavoro e di profondo amore patriottico. È proprio all’Ambasciatore Giorgio Starace e al Colonnello Francesco Giordano che Tesori d’Italia dedicherà la Rubrica Italiani del prossimo mese di Dicembre.
La prestigiosa partecipazione dell’Ammiraglio Murakawa Yutaka del Ministero della Difesa,Chief of Staff Maritime Self-Defense Force, è stata il coronamento di una serata straordinaria confermando quanto l’Italia e il Giappone rispondano reciprocamente nei momenti importanti e quanto dunque siano culturalmente e istituzionalmente legati. Nelle parole dell’Ammiraglio e nel brindisi radioso con cui ha dato inizio alla serata, nel sorriso comune che in quel momento tutti i fotografi hanno immortalato, si legge tutta l’energia, la positività e l’armonia di una Giornata che, sebbene il pensiero ossequioso e commemorativo fosse rivolto al passato, racconta di uno sguardo convinto di due Paesi uniti rivolto al futuro.
La convergenza in un unico momento storico di Figure e Fattori importanti lo dimostra il nostro incontro con il Prof. Paolo Calvetti, attuale direttore di “chiara fama” dell’Istituto Italiano di Cultura a Tokyo. Non basterebbe un’edizione intera di Tesori d’Italia per parlare esaustivamente del Prof. Calvetti e del significato di quel di “chiara fama” – e non è solo dettato dal fatto che io stesso sia stato un suo studente e che debba a Lui la preparazione e soprattutto la disciplina con cui ho affrontato lo studio della lingua e della cultura giapponese. Il Prof. Calvetti, nonostante gli impegni che il suo ruolo comportava e un buffet appunto di tutto rispetto, attentamente curato da Giorgio Matera, ha dedicato gran parte della sua serata proprio ad agevolare il nostro lavoro introducendoci alla Platea e spianandoci la strada per realizzare al meglio questo servizio. Seguirlo in Ambasciata mentre si faceva educatamente strada tra gli Invitati è stato un po’ come quando lo seguivamo ai tempi dell’Università: probabilmente la scelta più giusta e importante che molti di noi abbiano fatto. Così allora, così adesso. Inutile dire che la prossima tappa in Giappone di Tesori d’Italia sarà proprio Lui e l’Istituto italiano di Cultura a Tokyo.
Tanti gli Ospiti e le celebrità: la nota Fotografa Nishikawa Yoshie, di base a Milano, che ci ha travolti con la Sua simpatia e che ritroviamo in foto insieme all’Ambasciatore Starace e alla Moglie. Davide Miyakawa, President and Rapresentative Director di Bruno Cucinelli Japan. Antony Strianese, Representative Director and Country Manager di Barilla. Massimo Allegri, Regional General Manager Asia Pacific di Alitalia. Il celebre Avvocato Adriano Villa, dello studio Pavia e Ansaldo. Erika Uenami, preziosissima interprete per l’Ambasciatore, da anni al servizio dell’Ambasciata. Una persona deliziosa cui va tutta la nostra stima e riconoscenza per una carriera all’insegna della diplomazia e dei rapporti istituzionali tra l’Italia e il Giappone. – di Riccardo D’Urso