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venerdì, 29 Novembre, 2024
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Gianmarco Biagi, lo sguardo con il futuro dentro

Di Gianmarco Biagi ci si fida. Non solo per la compattezza professionale e i ruoli ricoperti – preferisco focalizzarmi per questa intervista solo sulla sua attuale posizione di Managing director e CEO di Vection Technologies  ma perché quando parla è come se producesse possibilità. Il tratto che lo contraddistingue parte da un pensiero sempre in espansione che poi si traduce, con grande entusiasmo, in operatività ad alto livello. L’Ingegnere Biagi è uno che dice sempre quello che pensa e lo fa con un garbo che si acquisisce solo dopo molti anni maturati attraverso il confronto con le realtà più importanti. Oggi è a capo di una dimensione tecnologica che buca il tendone del futuro e che, sono sicura, porterà senza troppi giri di parole il nostro Paese verso una reale crescita.
Non potevo non sommergerlo di domande.

L’Intervista

L’esigenza attuale e imminente di formare e alfabetizzare le aziende italiane che si affacciano al mondo delle nuove tecnologie.
Attualmente stiamo vivendo una vera rivoluzione industriale, iniziata con l’avvento del 5G, che vede la necessità della grande produzione di ottimizzare i processi attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, come la realtà aumentata, la realtà virtuale, l’intelligenza artificiale e tante altre. In epoca Covid-19, questo processo è stato accelerato in quanto la necessità di digitalizzare le imprese è diventato un elemento imprescindibile. Dunque, è opportuno esaminare tutti i processi aziendali interni all’azienda e domandarsi come possano diventare maggiormente efficienti con le nuove tecnologie. Grazie a queste è possibile fare fiere e showroom virtuali, conferenze, presentazioni di prodotti senza essere vincolati alla presenza fisica. Tutto il mondo della logistica, dell’istruzione, della formazione dei dipendenti e dei collaboratori, della sicurezza, dell’antinfortunistica e della manutenzione prevedono processi che possono essere efficientati e migliorati grazie alle nuove tecnologie. Grazie a queste applicazioni, ingegneri e architetti da tutto il mondo possono collaborare contemporaneamente sullo stesso prodotto, abbattendo così il time to market, i tempi, i costi e lavorando direttamente su una prototipazione in tempo reale. In sintesi, tutto il mondo delle imprese manifatturiere e dei servizi viene migliorato grazie all’introduzione delle nuove tecnologie perché esistono aziende specializzate che consentono di fare applicazioni molto efficaci in VR (Virtual Reality) e AR (Augmented Reality); la popolazione ha avviato un percorso di utilizzo delle nuove tecnologie, accelerato anche a causa della pandemia; i grandi investimenti internazionali, non ultimo il recovery fund, spingono tutti nella direzione della digitalizzazione. Le piccole, medie e grandi imprese italiane e internazionali devono essere capaci di inserire nel loro piano strategico l’utilizzo delle nuove tecnologie e introdurre il tema della digitalizzazione all’interno della propria realtà. Tutto questo creerà le fondamenta interne ed esterne all’azienda per supportare tutti i processi aziendali in modo innovativo, performato, integrato e il tutto sarà facilitato dalla riduzione degli investimenti necessari per realizzare queste evoluzioni in quanto il costo sarà sempre più basso e garantirà una maggiore diffusione. Il processo di digitalizzazione non è più rinviabile ed occorre che tutte le imprese di ogni dimensione sfruttino questo mega trend, non solo per logiche di breve periodo (alfabetizzazione) ma soprattutto strutturando piani strategici per il medio periodo dove la digitalizzazione si affianca all’imprescindibile lavoro dell’uomo valorizzandone i risultati e favorendo performance che questo, da solo, non potrà mai raggiungere.

Quanto e in che modo Vection delinea la differenza in una prospettiva di crescita nazionale?
Vection Technologies è un’azienda che ha sviluppato negli anni piattaforme proprietarie nel mondo della realtà aumentata, della realtà virtuale e della configurazione 3D. Grazie alla sua esperienza, ha la possibilità di declinare queste tecnologie in ogni ambito industriale. Infatti, uno dei vantaggi è proprio quello di essere applicabile ad ogni tipo di settore, industriale, pubblico, privato, manifatturiero o dei servizi. I risultati che si ottengono sono vantaggiosi in termini di riduzione costi, aumento delle vendite, aumento della cultura e della professionalità e credibilità delle imprese. Queste tecnologie danno “cultura” alle persone, produttività alle aziende e generano ricchezza per il Paese in modo molto rapido e con investimenti contenuti. Tutto questo avrà un impatto anche sulla Pubblica Amministrazione, la Sanità e l’Istruzione, dove è sempre più sentita la necessità di cambiare una serie di operazioni e padroneggiare le tecnologie necessarie per incrementare la cultura dei nostri giovani e del nostro Paese.
Vection Technologies è convinta che queste tecnologie porteranno nuove opportunità di lavoro e che alcune fasce della popolazione dovranno rimodellare la propria professionalità. In epoche come questa, è necessario che le aziende inseriscano queste tecnologie all’interno dei processi aziendali ed educhino i propri dipendenti ad avvalersi di questi strumenti. Solo così si potrà parlare di crescita nazionale: quando la maggior parte delle imprese integreranno queste nuove tecnologie le performance miglioreranno, l’integrazione internazionale sarà plausibile e la nuova globalizzazione sarà garantita in maniera differente rispetto ad oggi. Queste tecnologie possono dare un enorme impulso alla crescita, al benessere, alla ricchezza sostenibile del Paese perché non hanno un impatto sull’ambiente, riducono i costi, sono economiche; e consentono una rapida ed efficace divulgazione.

La digitalizzazione come qualità cardine per una credibilità italiana oltreoceano.
L’Italia è un grande Paese ed è un’eccellenza internazionale: siamo profondamente convinti che il Made in Italy sia ancora oggi un asset fondamentale del nostro Paese, molto spesso però non valorizzato a sufficienza. Le eccellenze nazionali sono un elemento riconosciuto in modo indiscusso soprattutto nel mercato asiatico e statunitense. L’utilizzo di queste tecnologie non può fare altro che amplificare questo meccanismo permettendo di presentare le nostre eccellenze nel mondo in maniera differente e maggiormente efficace rispetto ad oggi. Questo non significa ad esempio che le fiere internazionali non si faranno più, ma al contrario saranno affiancate da quelle virtuali per consentire ad ogni azienda di presenziare comunque alle stesse. Dunque, le modalità di internazionalizzazione, di gestione e di sviluppo d’impresa cambieranno in poco tempo e in modo molto profondo soprattutto nelle multinazionali o nelle imprese con forte orientamento all’export. Solo con le tecnologie immersive, come VR e AR, è e sarà possibile superare le attuali problematiche legate alla “prima pandemia moderna”, soprattutto in relazione all’internalizzazione che non significa soltanto vendita ma anche gestione e operatività aziendale (progettazione, logistica, magazzino, H&R ecc.). In particolare, il mondo asiatico (primo grande buyer per l’Europa in diversi settori) ha investito molto sulle nuove tecnologie (nell’ordine dei trillion dollars) e questo ci fa pensare che il futuro poggerà le proprie basi esattamente su queste tecnologie che diventeranno anche di filiera. Tutto questo è ancora più amplificato nel mondo della progettazione e della manutenzione, dove molti tecnici possono lavorare contemporaneamente sullo stesso progetto e possono fare manutenzioni a distanza e a costo zero. Si pensi anche al mondo della sanità, della chirurgia, dell’assistenza domiciliare, della telemedicina che ad oggi possono operare in modo virtuale. La digitalizzazione è dunque un elemento fondamentale per sviluppare l’internalizzazione delle imprese e dello Stato, in quanto più le imprese saranno digitalizzate, più saremo credibili all’estero, pur essendoci già nel nostro Paese grandi eccellenze che utilizzando le nuove tecnologie e che valorizzano il Made in Italy.

I vantaggi che nascono dalla strutturazione interna di un’azienda che sceglie Vection Technologies per l’impostazione di un training innovativo.
Vection Technologies ha sviluppato negli anni tecnologie necessarie alla valorizzazione di tutta la catena operativa di un’impresa nei suoi vari aspetti: marketing, produzione, logistica, magazzino, ecc. Un aspetto fondamentale è il training in quanto la parte di formazione del personale sappiamo che subirà una vera e propria rivoluzione. Vection Technologies ha strumenti molto importanti da questo punto di vista in quanto consentono alla persona di apprendere i concetti dimezzando il tempo necessario rispetto ad una formazione di tipo tradizionale. Vivere un’esperienza formativa virtuale consente quindi di assorbire nozioni e di consolidarle in maniera più rapida. Questo sarà l’elemento cardine che rivoluzionerà non solo il mondo del training ma anche quello dell’educational, ovvero dei bambini/ragazzi, in quanto queste tecnologie agiscono su alcune leve motivazionali e cognitive che consentono di avere un apprendimento nozionistico molto più sviluppato. Strutturalmente le tecnologie di AR e VR si inseriscono nel DNA di un’azienda, dalla strategia all’operatività, e quindi nasce sempre di più la necessità, da parte delle imprese, di innestare un vero e proprio percorso di digitalizzazione costruendo nuove figure professionali, Xr Specialist, che non sono software developer ma sono veri e propri manager formati per introdurre la giusta tecnologia immersiva nell’esatto punto della catena del valore dell’azienda al fine di amplificare e migliorare le performance. Per questa ragione il percorso di introduzione di queste tecnologie deve avvenire tramite aziende strutturate, altamente professionali e tecnologicamente evolute, come Vection Technologies, che grazie ad un ampio portfolio di case history possono garantire non solo l’avvio del processo di digitalizzazione ma anche lo sviluppo dello stesso collaborando con i manager delle aziende sempre più formati per presidiare questo fondamentale nodo strategico.

Digital Upskilling e logiche espansive nel settore turistico e culturale italiano.
Il settore turistico italiano rappresenta un asset fondamentale del nostro Paese (circa il 13% del PIL), oltre ad essere considerata un’eccellenza mondiale per la ricchezza ambientale, le opere d’arte, la cultura, la cucina, l’accoglienza e la storia.
Anche qui le nuove tecnologie possono dare un enorme contributo per lo sviluppo di questo settore, focalizzandosi sulla valorizzazione del patrimonio artistico e museale. E convertire tutto questo in digitale significa anche preservarlo e custodirlo in maniera performante, economica e duratura. Si pensi ad esempio che esistono moltissime opere d’arte che spesso non vengono esposte per problemi di spazio ma grazie a queste tecnologie è possibile mostrarle, valorizzarle e manutenerle. Obiettivo delle nuove tecnologie è quello di renderle disponibili alla visione internazionale generando ricavi sia pubblici che privati. Farle diventare un elemento chiave per il mondo educazionale. Da un punto di vista turistico, la valorizzazione del nostro territorio e le eccellenze italiane possono essere raccontate attraverso il mondo digitale dando la possibilità al turista di vivere un’esperienza immersiva che poi lo accompagnerà a visitare fisicamente l’Italia. Anche i Comuni allo stesso modo possono valorizzare e monitorare il territorio rendendolo ancora più sicuro attraverso strumenti ad hoc come le videocamere 360. Dunque, Vection Technologies è fermamente convinta che le tecnologie valorizzeranno tutta la parte turistica del nostro Paese con investimenti ridotti e applicabili in tempi brevi. Gli operatori del turismo, dell’arte, della cultura e dell’insegnamento dovranno, in tempi brevi, dotarsi delle opportune conoscenze per padroneggiare l’utilizzo delle nuove tecnologie nel settore turistico, culturale e educazionale. Mi riferisco soprattutto alla rivoluzione di tutti quei processi di promozione, ticketing, logistica, trasporti, intrattenimento e gaming, manutenzione e comunicazione che avranno una vera e propria trasformazione.

Innovazione tecnologica e Pubblica Amministrazione oggi.
Le nuove tecnologie di realtà aumentata e virtuale avranno un grandissimo ruolo nella trasformazione della Pubblica Amministrazione nazionale e internazionale in quanto sono di facile utilizzo e gli investimenti richiesti sono contenuti. In tutti i settori delle Pubblica Amministrazione le nuove tecnologie comporteranno una rivoluzione delle modalità, della fruizione dei servizi, delle relazioni con il cittadino oltre che una rivoluzione interna, come la formazione, lo sviluppo e l’organizzazione dell’operatività. Focalizzandoci sul mondo della Sanità, pubblica e privata, tutti i processi potranno essere digitalizzati, dalla cartella clinica, alla gestione delle procedure di chirurgia e ai rapporti con il paziente. Questo settore avrà la possibilità di essere molto più performante e di avere molte più informazioni a disposizione, oltre che di ridurre i rischi e gli errori, abbattendo la burocrazia e tutto ciò che è affaticamento gestionale all’interno della sanità. Vection Technologies è già impegnata in questo settore e ha presentato progetti di ristrutturazione di ospedali per efficientare i processi gestionali e di chirurgia. Anche il mondo dell’istruzione subirà un enorme cambiamento. L’apprendimento verrà velocizzato e anche gli insegnanti saranno educati ad utilizzare queste nuove tecnologie immersive abbattendo così i confini delle aule. Stesso discorso vale per il mondo militare. Si pensi a tutto ciò che è addestramento, simulazione, logistica, organizzazione. Con le nuove tecnologie sarà possibile creare ambienti simulativi dove le forze dell’ordine potranno simulare situazioni prevenendo anche gli infortuni. Inoltre, queste tecnologie hanno un importante impatto anche nel mondo della gestione tra cittadino e le PA in quanto abbattono tutta la parte burocratica che spesso è un vero e proprio limite in questo settore.

Intervista a cura di Fabiana D’Urso

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