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domenica, 5 Maggio, 2024
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Con IT.A.CÀ, la mostra fotografica inclusiva che parla del cambiamento climatico

IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile
Mostra fotografica accessibile e inclusiva dal 10 al 26 settembre
Focus sul cambiamento climatico
A settembre riprende anche il programma della Tappa Bolognese
(4 e 5 settembre; 10-11-12 settembre; 18 settembre)

Dopo la breve pausa di agosto, la tappa ‘madre’ di Bologna e Appennino dell’evento IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile riprende a colorare i weekend settembrini, per immergere i viaggiatori nella natura e nei luoghi meno battuti dal turismo ‘mordi e fuggi’.

Sono già oltre 750 le persone che nei mesi estivi hanno partecipato alla tappa bolognese, confermando il successo di una formula basata sulla co-progettazione e sulla condivisione che ha visto l’adesione di 150 realtà della Città Metropolitana di Bologna: “Associazioni, aziende, istituzioni, ma anche privati cittadini che hanno contribuito alla realizzazione del programma, portando ciascuna la propria visione del territorio e del ‘Diritto di Respirare’”, afferma Simona Zedda, responsabile programmazione IT.A.CÀ Bologna.

Dopo un viaggio nel cuore dei quartieri bolognesi (rione Pilastro e Savena) il weekend del 4 e 5 settembre, con itinerari a piedi, performance teatrali e musicali, laboratori e aperitivi (tutti nel segno dell’accessibilità e dell’inclusione), IT.A.CÀ presenta il 10 settembre a Bentivoglio con un talk dal titolo ‘Linea d’Ombra’ la sezione fotografica del festival, curata come sempre dall’Associazione TerzoTropico e quest’anno, per la prima volta, sviluppata interamente nella Pianura bolognese, tra Bentivoglio, San Giorgio di Piano e Pieve di Cento.
Luoghi particolarmente importanti da un punto di vista sociale, economico e ambientale, che accoglieranno anche la prima mostra fotografica diffusa del festival, dedicata all’ambiente e al cambiamento climatico che sta modificando i nostri territori e le nostre vite: #End Climate Change-StartClimate of Change. Composta da più esposizioni di fotografi internazionali come Nadia Shira Cohen, Camille Michelle, Stefano Stranges e Vittorio Colamussi, sarà possibile visitare le mostre fino al 26 settembre.

ITACA, Camille Michel
Foto di Camille Michelle

Attraverso i loro scatti e video, gli autori riportano sguardi differenti sul fenomeno migratorio (Colamussi), sulle conseguenze dello scioglimento dei ghiacci su una piccola comunità della Groenlandia (Michelle), sulle ripercussioni dello sfruttamento del suolo e delle persone per l’estrazione del Coltan in Africa (Stranges), sui pesanti effetti sulle api e il loro miele in Messico dovute al disboscamento ma anche alla cattiva gestione dell’agricoltura OGM (Cohen). Grazie alla collaborazione di Lucilla Boschi, Fabio Fornasari e Paolo Ferrario, quest’anno la sezione fotografica è anche per persone non vedenti: attraverso la composizione di testi, modelli tattili e sonori, IT.A.CÀ propone un’esperienza multisensoriale davvero unica, talmente immersiva e particolare da renderla fruibile a tutti.

Nadia Shira Cohen, ITACA
Foto di Nadia Shira Cohen

Oltre agli autori citati, la sezione fotografica accoglie dall’11 settembre al 4 ottobre la mostra di Lucia Sciuto, dedicata alla scoperta delle cascine dislocate da Piacenza a Ferrara, in un viaggio a ritroso nel tempo e nelle storie di antiche comunità. Mentre, dal 12 settembre al 5 dicembre, il “Gruppo Fotografico Bentivoglio e dintorni” propone una mostra fotografica su Bologna e il Navile: la testimonianza per immagini l’indissolubile legame tra lo storico canale e la città felsinea, iniziato nel 1208.

Sempre nella Pianura bolognese, continuano gli appuntamenti di IT.A.CÀ: l’11 settembre ‘Il respiro dell’Oasi’ prevede una passeggiata nell’Oasi La Rizza, preceduta da yoga mattutino e seminario sul potere curativo delle piante; nel pomeriggio dello stesso giorno, un’escursione in bici lungo la Ciclovia del Reno, tra argini e strade bianche, alla scoperta della biodiversità del fiume, che termina a Pieve di Argelato. In parallelo, si svolge un’altra escursione in bici sulla ciclabile Reno-Galliera, che collega i Comuni della Pianura bolognese, tra oasi naturalistiche e ville storiche, al termine della quale sarà possibile partecipare alla presentazione del libro Fa un po’ caldo di Federico Grazzini e Sergio Rossi “alla scoperta di tutto ciò che bisogna sapere sul passato, sul presente e sul futuro del pianeta che ci ospita”.
Domenica 12 settembre, è la volta di un itinerario in bici davvero unico: Di mostra in mostra, infatti, oltre a portare i viaggiatori attraverso i piccoli borghi e le oasi protette della Pianura bolognese, mostrerà loro, in un percorso facile e accessibile a tutti, gli allestimenti della sezione fotografica di IT.A.CÀ.
L’ultima giornata della tappa bolognese del festival, domenica 18 settembre, prevede un’escursione a piedi nell’Appennino Bolognese di Marzabotto tra boschi e ruscelli, alla scoperta delle comunità rurali che popolano la valle del Reno. Il percorso è accessibile alle persone sorde (interpretariato LIS) a cura di Antonella Iasso.

Logo ITACA TDI

Tutti gli eventi si tengono nel pieno rispetto delle norme anti-Covid19.
La tappa bolognese è promossa da: YODA APS, NEXUS Emilia Romagna.
Con il Sostegno di: Città metropolitana di Bologna, Otto X Mille Chiesa Valdese.
Con il Patrocinio di: A.I.T.R Associazione Italiana Turismo Responsabile, Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna, Bologna Welcome, eXstraBo, Università degli Studi di Bologna, Unione Comuni dell’Appennino Bolognese, Unione dei Comuni Valli del Reno – Lavino e Samoggia, Unione dei Comuni Savena e Idice, Comune di Alto Reno Terme, Comune di Marzabotto, Comune di San Benedetto Val di Sambro, Comune di Monzuno, Comune di Monte San Pietro, Comune di Casalecchio di Reno, Comune di Monghidoro, Comune di Monterenzio, Comune di Bentivoglio, Comune Pieve di Cento, Comune di San Giorgio di Piano.
Nell’ambito di: Bologna Estate  – In partnership con: Remoove srl
In questa seconda parte del festival, gli eventi per il mese di settembre sono in collaborazione con: Associazione Terzo Tropico, CIDAS Cooperativa Sociale, Agenzia Locale di Sviluppo Pilastro Distretto Nord Est, Il blog del Pilastro, Casa di quartiere Pilastro, Cà Solare, Cvs, Magnifico Teatrino Errante, Deinòs Teatri, Collettivo Hospites, Tempo e Diaframma, Centro Sociale Culturale Villa Paradiso, Emanuele Grieco (autore di Voci dal Villaggio), Salus Space, Locanda Salus, Cantieri Meticci, Comune di San Giorgio di Piano, Biblioteca Comunale di San Giorgio di Piano, Istituzione Villa Smeraldi – Museo della Civiltà Contadina, Cooperativa Anima, Gruppo “Il nostro Navile”, Comune di Bentivoglio, Unione Reno Galliera, BenMiVoglio ASD, Associazione Pedalalenta FIAB Terre di Pianura, Cooperativa Sociale ANIMA, Trame Tinte d’Arte, Associazione LIBERTY, Sustenia srl, Associazione Gruppo della Stadura, Prospectiva scarl, Salviamo il Navile, Associazione Oltre la Siepe, Museo del patrimonio industriale, Accademia Belle Arti Bologna,, Comune di Castel Maggiore, Legambiente, Proloco di San Giorgio di Piano, Bangherang, Comune di Marzabotto, Pro Loco Marzabotto, CAI Bologna, Appennino Geopark, Az. Agr. La casetta, Agriturismo Il Cerro, Az. Agr. Al di là del fiume terra–Al di là del fiume cielo, Biblioteca di Marzabotto, A casa dalla Ross.

www.festivalitaca.net

Il festival è nato nel 2009 a Bologna, da YODA aps, COSPE onlus e NEXUS Emilia Romagna. Negli anni ha creato una rete importante che oggi conta oltre 700 realtà locali, nazionali e internazionali, coinvolgendo 25 territori e 16 regioni italiane. È il primo e unico festival in Italia che si occupa di turismo responsabile e innovazione turistica in un’ottica sostenibile, per vivere i territori nel rispetto delle culture e dell’ambiente. Nel 2018 ottiene un riconoscimento importante per l’eccellenza e l’innovazione nel turismo da parte dell’UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite). Ogni anno IT.A.CÀ invita a scoprire luoghi e culture attraverso itinerari a piedi e a pedali, workshop, seminari, laboratori, mostre, concerti, documentari, libri e degustazioni per lanciare un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive. Un cammino unico in tanti territori diversi, per trasformare l‘incoming in becoming. Coniugando la sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini. Il Festival si rivolge a: cittadini, studenti, organizzazioni no profit, organizzazioni non governative, agenzie viaggi, turisti, volontari, istituzioni ed enti locali, comunità di immigrati, artisti.

Comunicato stampa di IT.A.CÀ – Festival del Turismo Responsabile
ufficiostampa@festivalitaca.net
? di IT.A.CÀ


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