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mercoledì, 9 Ottobre, 2024
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I Tesori siamo noi

Riccardo D’Urso – Direttore Responsabile

È lo slogan che ci ha accompagnato lungo lo straordinario viaggio di quest’anno e che ci traghetterà, con tutti i nostri sogni e progetti, nel 2019: I Tesori siamo noi. Non sono abituato a guardarmi indietro. Se proprio devo, mi viene più naturale sbirciare un attimo, quasi a dover calibrare il passo. Ma mi accade solo nei momenti di grande cambiamento, quando vedo realizzarsi (o smaterializzarsi) le cose in cui ho davvero creduto, a cui mi sono dedicato tanto e vedo raccogliersi le persone tutt’intorno. Così, sbirciando anche quest’anno e forse per la prima volta nella mia storia di imprenditore, non ho scorto l’eco delle cose che ho fatto, ma l’immagine sorridente delle persone che ho avuto al fianco. Come se fossero loro stesse il cammino, le cose, la luce che illumina l’impresa, il punto di partenza, di incontro, la meta.

I Tesori siamo noi. Nel lavoro come nella vita, a fine anno si fanno conti e bilanci. Ci si ricorda di chi è lontano ma conviene e ci si dimentica spesso di chi è vicino ma non è utile. Si guardano i risultati mentre andrebbero analizzati i fallimenti. Si ringrazia chi ha provveduto a saldare le fatture e non ci si preoccupa del perché di chi non abbia potuto. Ci si prepara al nuovo anno con chi c’è e si saluta chi non c’è più, senza considerare il contributo che possa aver dato al nostro essere lì in quel momento, che abbia fatto bene o che abbia sbagliato. Forse è questo il punto. Forse è proprio questo il motivo per cui non riusciamo a risorgere unitariamente come Paese: siamo tutti bravi, ma non facciamo bene i conti di fine anno.

Per Tesori d’Italia il 2018 è stato straordinario! Puntavamo a 400.000 utenti entro dicembre e tra il portale di Tesori d’Italia e la pagina Facebook abbiamo superato un 1.400.000. Era in preventivo una prima sede in Italia per la metà del 2019 e siamo già presenti a Milano, Roma e Napoli. Si pensava di girare gradualmente l’Italia per fare promozione solo il prossimo anno e grazie al nostro fantastico Camper Laika Caravans abbiamo già percorso la bellezza di 10.000 chilometri in lungo e largo per il nostro incantevole Paese. Due anni fa c’erano solo un fabbricatore e un interprete di sogni… oggi, tra l’Italia e il Giappone, ci sono 35 sognatori (tra fabbricatori e interpreti di intenti), un Magazine online, uno in stampa e un patrimonio di momenti vissuti insieme indimenticabili. Attimi, azioni, incontri che sono di per sé un Tesoro di valore inestimabile, il vero fatturato TdI di questo 2018, il nostro compenso più importante. Noi siamo Tesori d’Italia e nulla e nessuno potrà privarci di un capitale così forte, di una gioia così grande. Per cui, se è vero che i numeri sono numeri e vanno sì fatti quadrare, sono invece queste le basi da cui bisognerebbe ripartire, le cifre di fine anno su cui impostare le piccole come le grandi manovre: sono le persone e la qualità della loro presenza in un’impresa, come in un Stato, il valore “raggiunto” (non aggiunto) su cui misurare la crescita, su cui fondare la rinascita, su cui investire per lo sviluppo futuro di un Paese.

I Tesori siamo noi. Cosa abbiamo fatto è importante. Dove ci troviamo in questo momento è fondamentale. Dove puntano i nostri occhi e il nostro cuore lo è ancora di più. E allora distogliamo per un attimo lo sguardo dal portafogli, dalla Borsa, dai tassi di interesse e volgiamolo alle persone con cui condividiamo il nostro cammino imprenditoriale e come Paese. Sono loro, anzi, siamo Noi la vita che viviamo verso gli obiettivi che ci poniamo. Sono loro, anzi, siamo Noi la strada che percorriamo. È grazie a loro, anzi, a Noi che siamo dove siamo. È attraverso le loro mani, anzi, le Nostre mani che la storia dell’Italia continua a generare arte, interesse, passione e il mondo continua ad amarci, a cercarci e a tornare da noi, sempre…

Auguro a tutti che il 2019 sia portatore di immensi Tesori e di grandi emozioni, di incontri importanti, sinceri e costruttivi… con il mondo e con sé stessi.

– di Riccardo D’Urso

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