Si è conclusa a Noto la seconda giornata di lavoro nell’ambito del progetto World Heritage
È volta al termine venerdì 19 ottobre la seconda giornata del IV Meeting Europeo delle Associazioni del Patrimonio Mondiale.
Noto si è presentata alle delegazioni partecipanti in tutto il suo splendore, grazie ad una bella giornata di sole, scongiurando le previsioni meteo avverse, lasciandosi così ammirare, come auspicato dal primo cittadino Corrado Bonfanti, nel gioco tra luce e colore cangiante della sua pietra.
Al Teatro Tina di Lorenzo, sono proseguiti i lavori come previsto da programma, partendo dalla presentazione dei progetti delle Associazioni Europee del Patrimonio Mondiale, da dove sono emersi importanti esempi di comunicazione e di valorizzazione culturale, alcuni connotati da una strategia creativa e originale e tutti in sinergia con la sconfitta delle barriere architettoniche.
Tra Spagna, Germania, Repubblica Ceca, Inghilterra e Norvegia ogni progetto ha contribuito ad arricchire ogni membro del meeting.
Aspetto fondamentale, infine, l’attenzione dedicata alle buone prassi in Italia, che ha visto coinvolti diversi comuni italiani, da Modena a Napoli, una sequenza di parole e immagini che hanno messo in luce non solo l’importanza dell’immenso patrimonio artistico, culturale e umano, ma anche i risultati che si sono ottenuti attraverso consapevolezza, cittadinanza attiva e cultura diffusa.
La Tavola Rotonda per stilare la “carta di Noto”, si è protratta sino a tardo pomeriggio ma, nonostante il lungo confronto, richiede ancora maggiori ed ulteriori approfondimenti da parte dei suoi redattori, ragion per cui non è stata apposta la firma finale. Secondo indiscrezioni, nei prossimi tre giorni sarà portata a compimento.
Terminati i lavori, ad accogliere tutti i partecipanti del meeting, l’Enoteca Regionale presso la suggestiva sede della Loggia del Mercato, dove l’enogastronomia tipica è stata l’invito, certamente non declinabile, a tornare tra luoghi e sapori.
Vari gli eventi nell’arco della giornata realizzati da scuole e associazioni per un intrattenimento storico, culturale e artistico. Apprezzata l’atmosfera creata dall’illuminazione artistica del prospetto della Basilica Cattedrale, migliaia le foto scattate e postate sui social con hashtag Noto. La giornata ha avuto il gran finale con un gremito pubblico per La Notte dei luoghi, della partecipazione e della consapevolezza UNESCO, con l’esibizione a Palazzo Landolina della Compagnia Nazionale di Danza Storica, diretta da Nino Graziano Luca, noto conduttore e autore radio televisivo, da anni impegnato nella ricerca delle danze dell’Ottocento.
In attesa dei fuochi di artificio di mezzanotte, anche il live dell’amato cantautore siciliano Carlo Muratori ha regalato un altro momento di grande spettacolo a quanti presenti.
A sipario chiuso, il tema resta vivo come viva deve restare l’attenzione sull’identità culturale giunta a noi dai Siti Patrimonio Mondiale UNESCO.
Tesori d’Italia continuerà a raccontare quanto appreso dal IV Meeting of European World Heritage Associations, esponendo i progetti delle varie associazioni presentati in queste due giornate a Noto.
– di Carmen Attardi e Chiara Andolina