La tappa Bologna e Appennino della 14ª edizione di IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile inaugura venerdì 16 settembre alle 9:30 con l’incontro-seminario dedicato all’innovazione culturale e il suo ruolo nel generare un sano habitat per il nostro futuro, dal titolo Abitare il futuro. Innovazione culturale e habitat, che si terrà nell’Auditorium Enzo Biagi, Sala Borsa, Piazza Nettuno 3, Bologna.
La giornata sarà moderata dal direttore del Festival IT.A.CÀ e docente Unibo Pierluigi Musarò, che dichiara: “Vivere e viaggiare responsabilmente significa abitare il pianeta come un bene comune di cui prendersi cura, creando alleanze tra tutti i soggetti, umani e non, che ne fanno parte”. L’evento intende esplorare la relazione tra habitat (inteso come spazio in cui convivere con ogni specie che lo abita) e innovazione culturale per coltivare un rapporto sano con il futuro.
Abitare il futuro. Il programma del seminario
9:30 – 13:00 | Re-immaginare il futuro come bene comune
La prima parte del seminario vedrà la partecipazione di: Matteo Lepore, Sindaco di Bologna; Maria Letizia Guerra, Università di Bologna; Erika Capasso, Fondazione Innovazione Urbana; Vincenzo Colla, Assessore ER Green Economy e Lavoro; Patrizia Lombardi, Politecnico di Torino; Paolo Inghilleri, Università di Milano; Giovanni Teneggi, Confcooperative; Andrea Membretti, Riabitare l’Italia; Fabio Fornasari, Museo Tolomeo; Annalisa Spalazzi, Gran Sasso Science Institute, coordinamento Tappa Sasso Simone e Simoncello; Chiara Caporicci, Presidente C.A.S.A e coordinamento Tappa Parco Nazionale Monti Sibillini.
14:30-17:00 | L’innovazione culturale: processi, pratiche e metodi per costruire il futuro
La seconda parte accoglierà personalità quali: Ivana Pais, Università Cattolica di Milano; Francesco De Biase, Direttore Collana Pubblico, Professioni e Luoghi della Cultura; Vittorio Salmoni, ARCHISAL; Antonio Taormina, Consiglio Superiore dello Spettacolo; Renato Quaglia, Fondazione Foqus; Alessandro Bollo, La fabbrica del Vapore; Melissa Moralli, Università di Bologna; Giacomo Bottos, Direttore di Pandora; Sara Teglia, ImprontaEtica. Introduce e modera Roberta Paltrinieri, Direttrice CAF Innovatori Culturali.
17:30-19:00 | Presentazione della Rivista Economia della Cultura – n.3/21 “Lo spettacolo dal vivo oltre la crisi”, a cura di Antonio Taormina e Annalisa Cicerchia.
Il seminario, info e partecipazione
L’evento è organizzato in collaborazione con il progetto Horizon 2020 Welcoming Spaces, coordinato dal Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia, e il Corso di Alta Formazione “Innovatori Culturali: processi, pratiche e metodi“ (Università di Bologna).
L’entrata è libera, ma si consiglia di prenotare con il modulo online oppure inviare i dati a info@festivalitaca.net o al 3401779941
Interpretariato LIS | Accessibilità per persone con disabilità motoria, cieche e ipovedenti.
A cura di: Yoda APS, Nexus Emilia Romagna, Università degli studi di Bologna.
Tappa Bologna e Appennino di IT.A.CÀ 2022
Dal venerdì alla domenica a partire dal 16 settembre e fino al 16 ottobre, a Bologna (nei quartieri Santo Stefano, San Donato, San Vitale, Porto, Saragozza, Navile, Bolognina, Savena, Pilastro) e fuori città (Casalecchio di Reno, Monte San Pietro, San Benedetto Val di Sambro, Castel D’Aiano, Castelluccio), IT.A.CÀ regalerà ai visitatori, cittadini, viaggiatori un calendario di iniziative coinvolgenti e uniche: dalle performance di danza e forest bathing nei parchi del Pilastro ai trekking nel sentiero degli Dei attraverso piccoli borghi storici e degustazioni di prodotti tipici; dai concerti di musica con aperitivi sociali proposti dai Quartieri bolognesi ai trekking interstellari sul Sentiero dei Pianeti a Monte San Pietro; dai laboratori teatrali di maschere alle parate con danze libere e cori, dove ‘l’arte e la natura si riprendono la città’; dai bike tour tra il Reno e il Panaro alle installazioni artistiche di Guy Lindster, passando per un ‘extra’ IT.A.CÀ che propone un ‘trekking dell’altro mondo’. IT.A.CÀ aderisce alla European Mobility Week, contribuendo al ricco cartellone della rassegna con i suoi itinerari del 17 e del 18 settembre.
? Il Festival è nato nel 2009 a Bologna, da YODA APS, COSPE onlus e NEXUS Emilia Romagna. Negli anni ha creato una rete importante che oggi conta oltre 700 realtà locali, nazionali e internazionali, coinvolgendo 24 territori e 14 regioni italiane. È il primo e unico festival in Italia che si occupa di turismo responsabile e innovazione turistica in un’ottica sostenibile, per vivere i territori nel rispetto delle culture e dell’ambiente. Nel 2018 ottiene un riconoscimento importante per l’eccellenza e l’innovazione nel turismo da parte dell’UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite). Ogni anno IT.A.CÀ invita a scoprire luoghi e culture attraverso itinerari a piedi e a pedali, workshop, seminari, laboratori, mostre, concerti, documentari, libri e degustazioni per lanciare un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive. Un cammino unico in tanti territori diversi, per trasformare l‘incoming in becoming. Coniugando la sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini. Il Festival si rivolge a: cittadini, studenti, organizzazioni no profit, organizzazioni non governative, agenzie viaggi, turisti, volontari, istituzioni ed enti locali, comunità di immigrati, artisti.
Info
festivalitaca.net
? Potrebbe interessarti anche IT.A.CÀ arriva a Bologna e Appennino con la tappa ‘madre’ del Festival