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IT.A.CÀ Festival del Turismo Responsabile. Il viaggio continua con un settembre ricco di appuntamenti

Il viaggio di IT.A.CÀ migranti e viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile, primo e unico evento in Europa nato per portare un nuovo sguardo sul viaggiare responsabile e sostenibile, continua a settembre, tra Emilia Romagna, Calabria, Valle d’Aosta, Sicilia, Puglia, Sardegna, Trentino e Lombardia.

Partito a maggio, il Festival che propone un calendario di eventi all’insegna della sostenibilità lungo 7 mesi, traghetta i viaggiatori verso la fine della stagione estiva con una proposta di appuntamenti da nord a sud e nelle Isole per tutte le età e per tutti i gusti: ogni tappa ha infatti raccontato il proprio territorio declinando a modo suo il tema centrale di questa XIV edizione di IT.A.CÀ – Habitat, Abitare il Futuro – per far vivere ai partecipanti esperienze coinvolgenti a contatto con l’anima profonda della natura e tra le comunità ospitanti.
La ri-scoperta dei luoghi passa anche attraverso la narrazione degli stessi, fatta dalla storia, dagli abitanti di un posto, dalla tradizione e da ciò che può raccontarci la natura stessa: questo è uno dei fili che lega la molteplicità di territori che hanno scelto di aderire alla rete nazionale di IT.A.CÀ.

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Il programma di settembre 2022

10-11 e 17-18 settembre | Colline Alto Reggiane
È dalla memoria collettiva e dalla narrazione che prende via il programma della tappa in Emilia Romagna, che si sviluppa nei territori di tre comuni della provincia di Reggio Emilia: la zona collinare di Albinea e Vezzano e quella delle alte colline di Viano, posti dove spazio e tempo si intrecciano e dove la narrazione storica si accompagna alle camminate nella natura, alla degustazione narrante nelle ‘strade dei vini e dei sapori’ e ai racconti degli abitanti sugli animali e sulle storie locali.

Colline Reggiane | © IT.A.CÀ

9-11 settembre | Sasso, Simone e Simoncello
La tappa propone spettacoli sulla geologia locale, trekking sul fiume per ragazzi, passeggiate ‘interiori’ e camminate immersi nella montagna: anche qui la tappa propone la ‘sua’ lettura sul tema centrale del festival, Habitat-Abitare il futuro, suggerendo le tante svolte di un ‘abitare’. Da segnalare, l’incontro con lo scrittore Michele Marziani su ‘La cura dello stupore’, libro che narra la sua scelta di vita lontano dal frastuono cittadino e a contatto con sé stesso e la natura.

10-11 settembre | Cilento e la costa – da Marina di Camerota a Palinuro
Appuntamento in Campania con percorsi in e-bike attraverso borghi e canyon, un convegno sulla sostenibilità del turismo, visite guidate e workshop alla scoperta degli antichi reperti a Palinuro e gite in canoa al tramonto per assaporare le luci della sera che illuminano la meravigliosa costa campana.

10-11 settembre | Crotone
In Calabria, nell’antica colonia della Magna Grecia e città di Pitagora, la tappa si svolgerà tra il Promontorio di Capo Colonna, i calanchi e il centro storico. Tra le tante proposte, una passeggiata nel Parco Cepa, che sorge su un terreno sottratto alla criminalità e restituito ai cittadini, i laboratori didattici per i bambini e i trekking nella città, sia a piedi che in bicicletta, alla scoperta dei luoghi più interessanti di Crotone, crocevia di culture tra Oriente e Occidente.

10-11 settembre | Valle D’Aosta
La tappa tra Aosta e il Comune di Donnas si apre alle 7:00 del mattino con una passeggiata etnobotanica al Parco di Saumont, per proseguire con tanti appuntamenti ogni ora circa, da camminate e passeggiate, a incontri sul riequilibrio energetico, ai ‘tour sguidati’ con l’associazione ipovedenti per scoprire altri modi di vedere, per concludere con un aperitivo al tramonto e rafting con la luna piena.

15-18 settembre | Palermo
La tappa siciliana si apre con la presentazione del festival; dal secondo giorno si entra nel vivo della storia della città, fatta anche di marginalità e povertà, e di processi di rigenerazione sociale e urbana. Come il bike tour tra Mondello, ex palude ora paradiso dei bagnanti, a Zen, progetto abitativo diventato zona emarginata, per scovare la narrazione umana che lega due aree diverse; alla passeggiata tra ‘gli abitanti silenziosi’, gli alberi di Palermo, custodi di storie e portatori di vita; alle storie narrate di riuso sociale dei beni confiscati.

16-18 settembre | Salento
Escursioni a piedi immersi tra miti e storie e visite ad aree archeologiche e geositi nella zona di Lecce, cicloescursioni nel Parco di Rauccio per scoprire un vero e proprio Bosco sopravvissuto perché cresciuto su una zona rocciosa, laboratori per ragazzi dai 6 anni in su per capire cosa significa Habitat e come convivere con madre natura, e infine proiezioni e live music per concludere la tre giorni pugliese del festival.

Turismo Responsabile - Salento
Salento | © IT.A.CÀ

16-25 settembre | Ogliastra
In Sardegna in uno dei luoghi più suggestivi e meno noti dell’isola, nei comuni di Ussàssai, Lanusei, Jerzu e Villagrande, tra escursioni in bici e a piedi, acquatrekking nel Rio San Gerolamo, laboratori per imparare a fare (e gustare!) i piatti tipici, e conferenze aperte al pubblico dedicate al turismo, mobilità e agricoltura sostenibile.

Turismo Responsabile
Vallata Tricoli, Ogliastra | © Andrea Cabiddu

17-23 settembre | Trentino
Una vera e propria immersione nella natura d’alta quota apre la tappa, con la passeggiata nell’Oasi WWF di Valtrigona esplorando la ricca biodiversità del luogo. Oltre alle escursioni, come quella all’alba nei boschi di Grumes, anche un appuntamento al buio ‘per innamorarsi di se stessi’, la visita particolare alla scoperta di animali e piante che vivono il meraviglioso Castello di Pergine, quella alla scoperta degli uccelli migratori e dei cervi in amore, e un incontro sulla storia, cause e conseguenze della tempesta Vaia che nel 2018 distrusse 8 milioni di metri cubi di alberi.

Trentino | © IT.A.CÀ

24-25 settembre | Valli Mirandolesi
La tappa nel modenese apre con un corso molto particolare, quello in ‘autoproduzione consapevole’ dedicato al viaggiatore responsabile che intende autoprodurre il proprio beauty case di viaggio. Oltre alle escursioni, come quella in bicicletta alla scoperta della biodiversità della pianura modenese o quella nel Fitomuseo delle Valli, anche i laboratori per costruire un rifugio per gli insetti e un talk sulla sostenibilità della moda e il riuso dei vestiti.

23-27 settembre | Brescia e le sue Valli
A proposito di autoproduzione, anche l’ultima tappa del festival nel mese di settembre propone un laboratorio per imparare a produrre i cosmetici in modo naturale. Oltre ad un bike tour in vigna con degna conclusione a base di degustazione dei prodotti locali, l’appuntamento di Brescia propone tour alla ricerca del patrimonio immateriale della città, viaggi esperienziali con tecniche energetiche e talk sull’‘Habitat Digitale’ per valorizzare le comunità e i territori con strumenti interattivi.

Tappa Bologna e Appennino, dal 16 settembre al 16 ottobre

Dal venerdì alla domenica a partire dal 16 settembre e fino al 16 ottobre, si apre la tappa Bologna, ovvero la tappa ‘madre’ del Festival.
A Bologna (nei quartieri Santo Stefano, San Donato, San Vitale, Porto, Saragozza, Navile, Bolognina, Savena, Pilastro) e fuori città (Casalecchio di Reno, Monte San Pietro, San Benedetto Val di Sambro, Castel D’Aiano, Castelluccio) IT.A.CÀ regalerà ai visitatori, cittadini, viaggiatori un calendario di iniziative coinvolgenti e uniche: anzitutto, percorsi inclusivi e multisensoriali realizzati nell’ambito del progetto Sense of Place, come il Migrantour del 24 settembre, e la presentazione di una guida non turistica molto particolare – Bologna. Deviazioni inedite raccontate dagli abitanti – curata da Wu Ming 2 e edita da Ediciclo per la collana NONTURISMO. Inoltre, ci saranno tantissimi trekking in bici e a piedi alla scoperta di sentieri ‘minori’, performance di danza e forest bathing nei parchi del Pilastro, trekking sul Sentiero degli Dei attraverso piccoli borghi storici e degustazioni di prodotti tipici, concerti di musica con aperitivi sociali proposti dai Quartieri bolognesi, trekking interstellari sul Sentiero dei Pianeti a Monte San Pietro, ma anche laboratori teatrali di maschere, parate con danze libere e cori, dove ‘l’arte e la natura si riprendono la città’, bike tour tra il Reno e il Panaro, installazioni artistiche di Guy Lindster, e un ‘extra’ IT.A.CÀ che propone un ‘trekking dell’altro mondo’.
A inaugurare l’apertura della tappa, il 16 settembre si terrà un seminario sul ruolo dell’innovazione culturale nel ripensare il nostro habitat, dalle 9:00 alle 18:00 nell’Auditorium Enzo Biagi, Biblioteca Sala Borsa (Piazza del Nettuno, 3), che vedrà la partecipazione di alcune delle personalità più note del panorama culturale e formativo, oltre che istituzioni e ospiti vari.

Turismo Responsabile

Il programma di ottobre 2022

I giorni 1, 2 e 3 ottobre sarà nuovamente la Puglia ad accogliere una tappa, quella Taranto e Terra delle Gravine, mentre il weekend successivo ci si sposta in Piemonte con la tappa Torino e la Bassa Valle di Susa (8 e 9 ottobre).
Dal 13 al 16 ottobre il territorio tra Marche e Umbria presenta una delle tappe storiche del festival, quella Parco Nazionale Monti Sibillini, che si terrà in contemporanea con quella Pavia e Oltrepò pavese, anch’essa tra le prime ad aderire alla rete del festival.
La tappa Ravenna (14-16 ottobre) ‘chiude’ idealmente gli appuntamenti in Emilia Romagna con un programma ricco di eventi che porterà in città un percorso esperienziale fatto di itinerari a piedi, bike tour, visite guidate, workshop e incontri di formazione.
Si torna poi in Campania con la tappa Campania Felix – da Succivo, in Agro Atellano, a Sessa Aurunca il 22 e 23 ottobre e poi il 29 e 30 ottobre.
Il festival termina in Liguria con la tappa Sestri Levante – Tigullio (29 ottobre – 1 novembre).

Il Festival è promosso da: YODA APS, NEXUS Emilia Romagna.
Con il patrocinio di: Ministero della Cultura, A.I.T.R Associazione Italiana Turismo Responsabile, Rai per la Sostenibilità.

? Il Festival è nato nel 2009 a Bologna, da YODA APS, COSPE onlus e NEXUS Emilia Romagna. Negli anni ha creato una rete importante che oggi conta oltre 700 realtà locali, nazionali e internazionali, coinvolgendo 24 territori e 14 regioni italiane. È il primo e unico festival in Italia che si occupa di turismo responsabile e innovazione turistica in un’ottica sostenibile, per vivere i territori nel rispetto delle culture e dell’ambiente. Nel 2018 ottiene un riconoscimento importante per l’eccellenza e l’innovazione nel turismo da parte dell’UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite). Ogni anno IT.A.CÀ invita a scoprire luoghi e culture attraverso itinerari a piedi e a pedali, workshop, seminari, laboratori, mostre, concerti, documentari, libri e degustazioni per lanciare un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive. Un cammino unico in tanti territori diversi, per trasformare l‘incoming in becoming. Coniugando la sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini. Il Festival si rivolge a: cittadini, studenti, organizzazioni no profit, organizzazioni non governative, agenzie viaggi, turisti, volontari, istituzioni ed enti locali, comunità di immigrati, artisti.

Info
festivalitaca.net


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